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Fiere e proprietà industriale

a cura di Modiano & Partners

Le fiere, nonostante il grande sviluppo dell’e-commerce e dei sistemi informatici che consentono efficaci incontri virtuali, continuano a rappresentare uno degli strumenti principali a disposizione delle imprese – in particolare delle PMI – per entrare in contatto diretto con il mercato. Le fiere sono vetrine per le innovazioni, R&S e moda. Questi eventi possono anche essere strumenti di ricerca del mercato, aiutando le aziende a testare prodotti, accedere a nuovi mercati e aumentare il loro fatturato. Nuovi prodotti e nuovi clienti si incontrano in fiera e spesso dai padiglioni fieristici parte il confronto competitivo.
Le manifestazioni fieristiche per moltissime imprese costituiscono, da sempre, uno dei momenti più importanti della vita aziendale offrendo l’opportunità di presentare i pezzi classici e soprattutto le novità della propria produzione e l’occasione di mantenere i contatti con i propri clienti e di acquisirne di nuovi.
Purtroppo, spesso, le fiere sono anche l’occasione per verificare la presenza sul mercato di prodotti in violazione delle proprie privative industriali (brevetti, design, marchi), a volte ad opera di soggetti stranieri che poi difficilmente possono essere perseguiti davanti ai Tribunali italiani.
Poiché le fiere si svolgono solo per un breve periodo di tempo è fondamentale per i titolari dei diritti di proprietà industriale reagire immediatamente ed adottare misure efficaci contro le infrazioni. È importante attivarsi più velocemente possibile o farlo nel corso dell’esibizione stessa nel caso in cui sia prevista la possibilità di presentare reclami per violazioni.
È dunque fondamentale gestire adeguatamente la proprietà industriale (brevetti, design e marchi) quando si partecipa a una fiera.

La disamina che segue si propone, quindi, di aiutare le aziende nella preparazione alla partecipazione a tali eventi, fornendo una serie di indicazioni per gestire al meglio gli aspetti legati alla proprietà industriale.

COSA VERIFICARE PRIMA DELLA FIERA:
1. di aver depositato i propri marchi nei Paesi di interesse e in particolare nel territorio in cui ha sede la manifestazione. È essenziale accertarsi di essere a conoscenza dei diritti di proprietà
industriale che si possiedono in riferimento ai prodotti e servizi che si intende esporre. Le ragioni principali sono legate al fatto che solo possedendo diritti di proprietà industriale è possibile
attivare misure efficaci per cautelarsi da contraffattori e trasgressori, godendo dei diritti esclusivi conferiti dalla legge che sotto l’aspetto economico si traducono in un plusvalore competitivo. A questo proposito va ricordato che è compito del proprietario dei diritti di proprietà industriale farli valere contro usi illeciti e non delle autorità pubbliche, degli uffici di registrazione o degli organizzatori di fiere;
2. se le novità che si intendono presentare in fiera possono essere oggetto di tutela brevettuale (invenzione o modello di utilità), come design o come copyright (es. software). Soprattutto per i trovati tecnici per cui interessa procedere con la brevettazione è necessario perfezionare il deposito della corrispondente domanda di brevetto prima di iniziarne la divulgazione (al più tardi il giorno di inizio della fiera) per cui è opportuno valutare questi aspetti per tempo. Anche qualora ci sia il sospetto che la stessa soluzione possa essere stata tutelata da altri è opportuno svolgere ricerche preliminari, con la consapevolezza che eventuali domande di brevetto recenti potrebbero non emergere se ancora in regime di segretezza;
3. se, in base alla norma sulla proprietà industriale del Paese in cui ha sede la manifestazione, ci sono altri aspetti da considerare o accorgimenti da adottare (ad es. in USA potrebbe essere
conveniente segnalare i prodotti per cui si è titolari di diritti brevettuali con apposite diciture);
4. se il regolamento della fiera prevede specifiche previsioni in caso si riscontrino violazioni di diritti di proprietà industriale da parte di altri espositori durante la manifestazione. Ad esempio alcune manifestazioni fieristiche prevedono un servizio di anti-contraffazione interno;
5. se tra gli espositori figurano concorrenti, clienti o fornitori, che interessa monitorare;
6. di aver allertato i propri Consulenti in caso si tema che possano verificarsi conflitti durante la manifestazione.

COME COMPORTARSI DURANTE LA FIERA:
1. adottare alcune cautele al fine di controllare il proprio stand, evitando che visitatori non autorizzati o non graditi (a volte i referenti dei concorrenti possono fingersi potenziali clienti)
possano scattare fotografie, nonché acquisire documentazioni o prototipi dei vostri prodotti;
2. monitorare l’attività dei concorrenti-espositori presenti per verificare le novità che stanno presentando e che non propongano prodotti che potrebbero costituire una violazione dei vostri diritti;
3. monitorare l’attività di eventuali clienti e fornitori che espongono per verificare che non stiano violando i vostri diritti di proprietà intellettuale. Ad esempio un cliente potrebbe esporre un prodotto complesso in cui è incorporato un componente copia di una vostra soluzione brevettata acquistato da un soggetto non autorizzato. Altresì un fornitore potrebbe proporre in vendita senza vostra autorizzazione la replica di un prodotto da voi brevettato di cui gli avete commissionato la realizzazione;
4. in caso si riscontri una violazione, decidere se intraprendere un’azione immediata per interrompere l’esposizione del prodotto contraffatto (qualora la fiera preveda un servizio anticontraffazione o la normativa del Paese di riferimento consenta di ottenere provvedimenti urgenti) o raccogliere informazioni e prove per valutare un’azione successiva. La possibilità di
utilizzare eventuali prove (foto, documentazioni o campioni) raccolte durante la manifestazione per fondare un’azione legale successiva devono poi essere valutate da un Consulente di fiducia,
anche in relazione alla normativa di riferimento.

COSA FARE DOPO LA FIERA:
1. in caso si siano riscontrate presunte contraffazioni, valutare con i propri Consulenti le possibili azioni da intraprendere;
2. svolgere ricerche brevettuali su eventuali soluzioni di interesse esposte in fiera dai concorrenti, ripetendo tali verifiche anche nel periodo successivo per intercettare eventuali depositi recenti al termine del periodo di segretezza;
3. conservare prove e documentazioni attestanti la propria partecipazione alla manifestazione fieristica e ad eventuali eventi correlati (es. seminari tecnici, presentazioni, concorsi tecnici,…) per attestare l’utilizzo dei vostri segni distintivi e la divulgazione di determinate soluzioni tecniche (anche se non brevettate).